Calendario editoriale VS Piano editoriale: scopri le differenze e le best practice

Due strumenti indispensabili per pianificare una strategia di successo sui social media

6 minuti

I social media sono ormai un canale comunicativo indispensabile per raggiungere i tuoi obiettivi aziendali, che sia trovare nuovi contatti, portare più traffico sul tuo sito web o coccolare i clienti con una promozione o un servizio nuovo. Ma per ottenere risultati veri e propri è necessario che alla base ci sia una solida progettazione strategica, perché muoversi sui social media è come giocare a scacchi: bisogna pianificare ogni mossa per vincere alla grande! 

E qui entrano in gioco due strumenti complementari ma differenti: il piano editoriale e il calendario editoriale. Vediamo quali sono i vantaggi di ognuno e perché sono fondamentali in una strategia di successo.

Icone delle applicazioni dei social network

Piano editoriale: definizione e vantaggi

Il piano editoriale (PED per gli amici) è lo scacco matto della tua strategia di Content Marketing: una bussola per i canali di comunicazione

In passato era uno strumento che gli editori utilizzavano per pianificare cosa pubblicare durante l’anno. Ma ora, con l’avvento del digital marketing, il piano editoriale si è evoluto, trasformandosi in uno strumento incredibilmente versatile, che ben si adatta ad ogni tipo di contenuto online: dagli articoli di blog ai post per i social media, fino alle newsletter e ai contenuti multimediali.

Il PED serve a far sì che un brand spicchi il volo su ogni piattaforma digitale in cui è presente. Insomma, un faro che ti indica cosa comunicare, come farlo e a quale target indirizzarlo per acquisire maggior visibilità, engagement, likes e condivisioni! 

Grazie alla realizzazione del PED per la tua attività, è possibile: 

  • Pubblicare regolarmente e sviluppare una comunicazione integrata e coerente fra le diverse pagine social;

  • Migliorare l’organizzazione strategica tenendo tutto sotto traccia, in modo da non dimenticare nulla lungo il percorso di pianificazione dei contenuti, sfruttando al massimo il potenziale dei social media o di altre piattaforme di comunicazione;

  • Personalizzare la comunicazione adattandola allo stile e tono di voce del brand e agli obiettivi.

Prima che un’agenzia metta nero su bianco i contenuti, viene definita una panoramica della strategia editoriale durante il brief, un momento di confronto con i clienti dove vengono messe a fuoco le caratteristiche principali della loro comunicazione. 

Ecco di cosa ci si occupa in questa fase:

Fissare obiettivi aziendali chiari

Importante individuare esattamente cosa vuoi perseguire a livello di business e il modo ideale di comunicarlo al tuo pubblico;

Vision e Mission

Individuazione dei valori e degli intenti di cui ti fai portavoce come brand, nonché il core business (prodotto o servizio di punta) a cui vorrai dare maggior peso nella comunicazione con il tuo target;

Ricerche di mercato

Conoscere il “nemico” è fondamentale per vincere! In questa fase sono esaminati il settore di riferimento, i prodotti e servizi che i tuoi competitor offrono e come li raccontano sui canali online;

Scelta dei canali

Sconsigliamo di presidiare tutti i canali di comunicazione senza distinzioni, bensì solo quelli dove i tuoi potenziali clienti tendono a trascorrere più tempo. Meglio pochi ma buoni! 

Calendario e spazio di lavoro

Calendario editoriale: dalla teoria alla pratica 

Una volta pianificata la strategia editoriale dei contenuti, si passa alla fase operativa del calendario editoriale (CED), uno strumento grazie al quale viene organizzata la pubblicazione di tutti i contenuti del tuo brand. 

Il CED è il traduttore pratico del PED, in cui vengono stabiliti le date di pubblicazione, i testi (se si tratta di articoli), le caption (i testi che accompagnano i post social), le immagini, le grafiche e persino gli hashtag. 

In altre parole, il calendario editoriale è il tocco finale che rende il tutto più organizzato e concreto. Ecco perché:

  • Monitoraggio di tutti i canali e delle scadenze: Non te ne dovrai preoccupare, se ne occupa l’agenzia così tu puoi concentrarti tranquillamente sulla tua attività. Noi con il nostro servizio abbiamo tutto sotto controllo in un unico posto, il CED, che anche tu puoi consultare in qualsiasi momento. Siamo qui per semplificarti la vita e assicurarci che la tua comunicazione proceda senza problemi;

  • Archivio dei contenuti: Il CED aiuta a non dimenticare mai cosa è stato pubblicato in passato e cosa c’è in programma per il futuro, evitando così di ripetere a distanza di poco tempo argomenti già trattati. Che dire, un controllo qualità incorporato!

  • Manteniamo viva la nostra creatività: Il calendario editoriale diventa un compagno di viaggio per sviluppare idee creative. Questo perché una volta pianificati strategicamente i contenuti, ci sarà più tempo a disposizione per pensare all’aspetto più inventivo della loro realizzazione;

  • Semplifica la collaborazione: il team esperto potrà condividere il calendario con te, rendendo più immediato sia il confronto tra l’operato e le tue richieste, sia la visione dello stato dei contenuti. Questo renderà il tutto più completo ed efficiente.

Quindi, quali sono le differenze tra piano editoriale e calendario editoriale?

Il piano editoriale:

  • Offre una panoramica strategica della comunicazione online
  • Individua gli obiettivi di comunicazione e marketing
  • È una guida strategica nel raggiungimento degli obiettivi

Il calendario editoriale:

  • È uno spazio in cui concretizziamo la strategia editoriale e incaselliamo i contenuti realizzati coerentemente alle linee guida del PED
  • Consente di definire date e orari della pubblicazione dei contenuti
  • Ci aiuta a monitorare tutta la tua comunicazione online

In breve, il piano editoriale è la mente dietro una strategia, mentre il calendario editoriale ne è il motore.

Icone di META e Excel su sfondo colore rosa e viola

Costruire il PED e il CED: META Business Suite e Excel

Il nostro team social utilizza due risorse principali molto utili per organizzare e gestire in un unico posto la pianificazione e la calendarizzazione dei contenuti: Google Sheets e la Business Suite di META: 

L’utilità di Google Sheets è legata alla gestione di tutte le informazioni in un unico posto, il che offre 3 vantaggi principali: 

Il CED è il traduttore pratico del PED, in cui possiamo stabilire le date di pubblicazione, i testi (se si tratta di articoli), le caption (i testi che accompagnano i post social), le immagini, le grafiche e persino gli hashtag. 

In altre parole, il calendario editoriale è il tocco finale che rende il tutto più organizzato e concreto. Ecco perché:

  • Flessibilità e accessibilità: pensalo come il cugino di Excel, che offre una piattaforma cloud che consente di creare fogli di calcolo condivisi, accessibili da qualsiasi dispositivo. Questo ci permette di lavorare insieme a te in tempo reale e da remoto

  • Personalizzazione del CED: è possibile creare un template, vale a dire un modello personalizzato del calendario, adattabile alle specifiche esigenze editoriali del tuo brand e replicabile di mese in mese. Ciò include la suddivisione delle informazioni in colonne per data, ora di pubblicazione, formato del contenuto e piattaforma social;

  • Organizzazione e struttura: offre una vasta gamma di funzionalità di formattazione per strutturare con precisione chirurgica il piano e il calendario editoriale.

Business Suite è un tool offerto da META per la gestione totale delle attività di marketing e comunicazione di Facebook e Instagram. I principali vantaggi nel suo utilizzo sono: 

  • Programmazione dei contenuti: Ci consente di automatizzare la pubblicazione dei post di Instagram e Facebook in anticipo, automatizzando il processo di pubblicazione. Ciò consente di risparmiare tempo da poter dedicare a implementare la tua strategia e l’analisi dei dati! 

  • Analisi degli Insights: questo tool fornisce strumenti integrati di analisi delle prestazioni che consentono di monitorare l’engagement, le impression e altre metriche chiave. Con queste informazioni possiamo valutare l’andamento e l’efficacia della content strategy. In questo modo prendiamo decisioni informate per le future pubblicazioni e rimaniamo sempre al passo con il continuo cambiamento dei social!