Quando si parla di progettazione digitale, capita spesso di confondere due concetti fondamentali: UI e UX. Sono strettamente connessi, lavorano fianco a fianco, ma rappresentano due aspetti molto diversi dell’esperienza online. In questo articolo approfondiamo il significato della User Interface (UI), chiarendo cosa la distingue dalla UX e perché è così importante in una strategia digitale davvero efficace.
TL;DR – Cosa troverai in questo articolo
- Cosa significa User Interface e quale ruolo ha nella progettazione digitale
- Le principali differenze tra UI e UX e perché sono entrambe fondamentali
- I principi chiave di una buona interfaccia utente: chiarezza, coerenza, accessibilità
- Best practice da seguire per migliorare l’esperienza utente
- L’impatto diretto della UI sulla percezione del brand e sulle conversioni


Cosa significa UI: definizione e ruolo nella progettazione
User Interface, o interfaccia utente, è l’insieme degli elementi visivi e interattivi attraverso cui una persona interagisce con un sito web, un’app o un software. La UI riguarda tutto ciò che l’utente vede sullo schermo: pulsanti, menu, colori, font, icone, animazioni, layout.
La sua funzione è permettere a chi naviga di capire immediatamente dove cliccare, cosa leggere, come procedere. Più l’interfaccia è intuitiva, coerente e visivamente equilibrata, più semplice sarà per l’utente portare a termine le azioni desiderate.
Una buona UI non è solo “bella da vedere”, ma soprattutto funzionale: guida l’occhio, riduce la fatica cognitiva e accelera i processi decisionali.


UI vs UX: le differenze principali
La UX (User Experience) riguarda l’esperienza complessiva dell’utente: come si sente durante la navigazione, quanto trova utile ciò che vede, quanto velocemente riesce a raggiungere i suoi obiettivi.
La UI (User Interface) è invece lo strumento con cui questa esperienza viene veicolata. Se volessimo usare una metafora: la UX è il viaggio, la UI è la mappa e il veicolo che l’utente usa per percorrerlo.
Ecco una sintesi delle differenze principali:
UX (User Experience) | UI (User Interface) |
Si concentra sul percorso dell’utente | Si concentra sull’aspetto visivo |
Include flussi, wireframe, test | Include design visivo e interazioni |
Risponde alla domanda “perché e come” | Risponde alla domanda “che aspetto ha” |
Mira alla soddisfazione complessiva | Mira alla chiarezza e usabilità |
Entrambe sono indispensabili: una UI progettata bene ma con una UX confusa è come un’auto potente con comandi complicati; al contrario, una UX bellissima senza una UI efficace è solo una bella scatola vuota.
I principi di una buona interfaccia utente
Nel 2025, i trend della UI design confermano l’importanza di minimalismo, accessibilità e coerenza cross-device. Ma al di là delle mode, ci sono alcuni principi evergreen che ogni UI efficace dovrebbe rispettare:
- Chiarezza: ogni elemento deve avere uno scopo evidente
- Coerenza: pulsanti, colori, font devono mantenere un linguaggio visivo uniforme
- Gerarchia visiva: ciò che è più importante deve emergere immediatamente
- Feedback visivo: ogni azione dell’utente deve generare una risposta chiara (es. hover, click, loading)
- Accessibilità: la UI deve essere leggibile e navigabile da tutti, anche da persone con disabilità
Best practice per migliorare la tua UI
Nel progettare o rivedere l’interfaccia di un sito web o di un’app, ci sono alcune buone pratiche da seguire:
- Usa pattern noti: Gli utenti si aspettano di trovare determinati elementi in certe posizioni (es. hamburger menu in alto a destra, logo cliccabile in alto a sinistra). Non serve reinventare la ruota, meglio rispettare gli standard per favorire l’intuizione.
- Limita le opzioni visive: Più scelte offriamo in una singola schermata, più rallentiamo il processo decisionale. La semplicità è alleata della conversione.
- Testa, misura e ottimizza: Una UI efficace non si improvvisa. Test A/B, heatmap e session recording permettono di capire come gli utenti interagiscono con l’interfaccia, e quindi migliorarla in modo mirato.
L’impatto della UI su brand e conversioni
Nel contesto B2B, la User Interface gioca un ruolo fondamentale nella percezione del brand: un’interfaccia pulita, ordinata e moderna comunica competenza e affidabilità. Al contrario, un sito disorganizzato e datato può vanificare anche la migliore proposta commerciale.
Inoltre, la UI influisce direttamente sulle conversioni: un bottone ben visibile, un form semplificato o una CTA ben posizionata possono fare la differenza tra un contatto acquisito e un utente perso.
L’efficacia di un sito web
non dipende solo da cosa si dice, ma da come lo si mostra.
Non solo estetica: la UI come leva di business
Investire nella progettazione di una buona interfaccia utente non è solo una scelta estetica: è una leva concreta di business. Significa ridurre i tassi di abbandono, aumentare l’engagement e migliorare l’efficienza del funnel di conversione.
Ed è qui che entra in gioco l’approccio strategico di una digital agency: tradurre obiettivi aziendali in esperienze digitali coerenti, chiare ed efficaci.
Domande Frequenti (FAQ)
1. Cos’è la User Interface (UI) in un sito o un’app?
La UI è l’insieme degli elementi visivi e interattivi con cui l’utente interagisce: pulsanti, colori, layout, menu. È progettata per rendere la navigazione intuitiva ed efficace.
2. Qual è la differenza tra UI e UX?
La UI riguarda l’aspetto visivo e l’interazione dell’interfaccia, mentre la UX si concentra sull’esperienza complessiva dell’utente, includendo usabilità, fluidità e soddisfazione.
3. Quali sono i principi di una buona UI?
Chiarezza, coerenza visiva, gerarchia, feedback interattivo e accessibilità. Una UI efficace guida l’utente, riduce la frizione e migliora la conversione.
4. Perché la UI è importante per le aziende B2B?
Una UI ben progettata comunica professionalità e affidabilità, migliora l’engagement, riduce i tassi di abbandono e supporta l’efficacia del funnel di marketing.
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